Consumi
In assenza di punti per la rilevazione delle tensioni in tempo reale ci siamo avvalsi del noto tool CPU-Z (aggiornato all’ultima release 1.71.0) per la rilevazione e la stabilizzazione della frequenza del processore in tempo reale. Le misurazioni sono state effettuate con il sistema sotto carico tramite CinebenchR15 utilizzando come riferimento la frequenza limite di 4600MHz. La frequenza della memoria è stata volutamente impostata e mantenuta a 2133MHz con timings 15-15-15-36 2T. Per superare il test la scheda ha richiesto da BIOS, per poterlo chiudere senza errori, un determinato voltaggio. Ovviamente siamo dovuti intervenuti sul LoadLineCalibration settandolo al massimo possibile e verificare il comportamento della sezione di alimentazione sotto carico. Il profilo LLC impostato ad 1 (al massimo possibile) da BIOS, sulla ASRock X99 Extreme6 ci ha permesso di rilevare tramite il tool CPU-Z un comportamento stabile con un Vdroop praticamente nullo. Ricordiamo che lo scopo del test mira principalmente ad analizzare l’aspetto delle tensioni erogate ed il relativo Vdroop in un’ottica di efficienza del sistema di alimentazione e non a ricercare il valore più alto per fini di gara o record. Ricordiamo anche che l’importanza del circuito di alimentazione è direttamente proporzionale alla capacità computazionale e di carico, poiché a determinate frequenze limite ed in generale sotto overclock, il processore assorbe un notevole quantitativo di corrente e se la sezione di alimentazione della motherboard non riesce a far fronte alla richiesta di corrente, il valore computazionale restituito su qualsiasi test effettuato rimane basso. Di solito su molte altre schede madri con una sezione di alimentazione non all’altezza, per cercare di chiudere il test ad una data frequenza, si cerca di compensare aumentando il voltaggio (Vcore) applicato al processore, ma questo porta a scontrarsi con il problema della temperatura. Di seguito la tabella riepilogativa dei risultati ottenuti:
Anche il parametro di temperatura rilevato sulle flange dissipatrici è da ritenersi accettabile per il tipo di test che condotto con il raffreddamento della CPU tramite waterblock non ha richiesto una ventola dedicata grazie anche alle temperature relativamente basse di stagione.
Ci teniamo infine a precisare che sconsigliamo per un daily clock a qualunque frequenza lo si voglia raggiungere e mantenere, d’impostare un LLC (Load Line Calibration) al massimo livello in quanto utilizzare tale settaggio in primis non è necessario, dato che questi settaggi si utilizzano per chi opera sotto azoto, ed in secondo luogo comporta una notevole produzione di calore nonché un maggiore stress al processore.