Conclusioni
Confezione | |
Prestazioni | |
Estetica | |
Materiali | |
Prezzo | |
Complessivo |
Non siamo rimasti delusi da questa ennesima piattaforma in stile ROG a cui Asus ci ha sempre abituato. Le performance di primo livello, sebbene dettate da una gestione fuori specifica del Turbo Boost, garantiscono massime prestazioni in gaming anche ai non avvezzi all’overclock. I dettagli costruttivi nonché il livello d’ingegnerizzazione dei settaggi e dei controlli sono quanto di più tecnologicamente avanzato desiderabile al giorno d’oggi. La gioia degli Hard Overclockers ne è la conferma, dato che la serie Asus Rampage è da sempre protagonista dei più alti record di overclock conseguiti a livello mondiale. L’esperienza nonché i consigli dell’utenza ha giocato un ruolo chiave nella progettazione del layout della motherboard. Non è stato facile riuscire ad inserire tutti questi controlli in cosi poco spazio: se osserviamo ogni interruttore/switch non è messo in tale posizione a caso, ma è dettato da uno studio approfondito dei progettisti nel facilitare il compito dell’overclockers durante la sessione di bench. Ma non è tutto, l’abilità da parte degli ingegneri di aver integrato in una piattaforma orientata fortemente all’overclock il chip audio SupremeFX III della Creative, fa di tale piattaforma la gioia di una vasta utenza appassionata di gaming. Anche il prezzo per acquistare un simile gioiello non è elevato, se si pensa ai precedenti prezzi delle piattaforma con socket 1366. Al prezzo di circa 280€, circa 50€ in meno del modello Extreme, vi aggiudicherete una delle migliori schede madri per gaming ed overclock.
PRO
- Stabilità
- Facilità nell’Overclock
- Controlli
- Sottosistema Audio
CONTRO
- Costo impegnativo
Un ringraziamento va ad Asus per aver fornito il sample ed aver permesso questa recensione.
Valter d’Attoma
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